Luglio 2023
Il brano si presenta con uno stile pop, allegro ed estivo. Le varie voci che dialogano e il coro vogliono ricreare un'atmosfera leggera in cui si parla del più e del meno. L'ukulele, i synth ritmici, la linea di basso incalzante e le voci, che in un momento cantano e nell'altro parlano, rendono il brano orecchiabile e cantabile da chiunque.
«Questa canzone è una chiacchierata, e forse più che nonsense, è in cerca di senso. Trasporta in un mood di allegria; io sorrido sempre quando la ascolto», dice Veronica.
Veronica Forlani è nata e vive a Pesaro. Figlia di padre musicista, "respira" musica sin dall'infanzia. Nel 2016 inizia a studiare canto e scopre la bellezza della musica dal vivo e del suonare in gruppo. Successivamente intraprende da autodidatta gli studi di chitarra e pianoforte.
Nel 2019 si iscrive al corso di Laurea di Canto Jazz presso il Conservatorio "G. Rossini" di Pesaro. Nel 2020 comincia a comporre i primi brani, per poi pubblicare, il 6 aprile 2022, il primo singolo intitolato "Luci". Scrivere è la cosa che più le viene spontanea e la fa stare bene. Ha partecipato da protagonista a svariate esperienze di musical in diversi Paesi europei. Attualmente affianca al percorso musicale lo studio della Filosofia presso l'Università di Bologna: la filosofia le offre spunti nuovi per leggere le cose, tutti da riversare nella musica.
Quando e come è nata la tua passione per la musica?
Direi che è nata prima ancora che me ne accorgessi. Già da piccola ascoltavo musica continuamente e il mio sogno, che credevo ingenuo, era di diventare musicista. Poi alle medie ogni tanto la prof di musica ci faceva cantare; da lì ho capito davvero quanto mi piacesse tutto questo, ho iniziato a prendere lezioni di canto e ho cominciato a suonare il piano e la chitarra. Ai primi anni di superiori ho iniziato a sentire il bisogno di studiare la musica a 360° quindi mi sono iscritta al corso di Canto Jazz in conservatorio. Ho iniziato a scrivere nel 2020 e adesso alla passione per il canto si affianca l'amore per la composizione, l'arrangiamento e la produzione. Non dimenticherò mai però che tutto questo è iniziato dai dischi dello Zecchino D'Oro che mandavo in loop 24h da piccola.
Quali sono gli artisti che ti hanno maggiormente influenzato o dal quale trai ispirazione?
É difficile rispondere perché mi piace molto scoprire artisti e generi nuovi, e ogni volta che ascolto qualcosa di diverso assorbo un po' di cose e le metto inconsciamente nelle mie canzoni, quindi i riferimenti sono veramente tanti. Più nel concreto, dal pop dei giorni nostri, in assoluto il genere che ascolto di più, traggo la freschezza e la bellezza delle melodie e degli arrangiamenti. Per fare qualche nome dei più noti, Pinguini Tattici Nucleari, Blanco, Will. Del pop più classico mi piace l'armoniosità che lo caratterizza, qui cito Laura Pausini. Dall'indie prendo l'originalità e la sua apparente "semplicità", penso ad Ariete o chiamamifaro. Del rap mi piace l'aspetto ritmico oltre che di bellezza dei testi, faccio i nomi di Madame, Tedua, le produzioni di Sick Luke o Night Skinny. Il jazz, che prevede armonie talvolta più complesse, mi dà la consapevolezza di quello che scrivo e mi stimola molto la creatività compositiva e la libertà espressiva, essendo contraddistinto dall'improvvisazione: i preferiti, tra cantanti, strumentisti e compositori, sono Ella Fitzgerald, Carmen McRae, Johnny Hodges, Hoagy Carmichael, Duke Ellington e Chet Baker.
Come nascono le tue canzoni?
Devo dire che scrivo veramente spesso: parto dallo stato d'animo in cui mi trovo in quel determinato momento e da lì sfociano una serie di immagini, ricordi, idee musicali. Ad esempio se in un determinato momento mi trovo spaventata, questa condizione mi porta a pensare a momenti e persone che per un motivo o per l'altro ricollego a questa sensazione. Parlo di vita, penso che chiunque possa identificarvisi. Spesso la prima cosa che nasce è la melodia che arriva tipo di getto. Parto cantando due note e poi si costruisce da sola, come se non riuscissi a controllarla: è difficile da spiegare ma è una sensazione bellissima.
"DISCORSINONSENSE" è la tua ultima pubblicazione. Ti va di parlarne?
Di norma non sono brava a spiegare il significato delle canzoni perché penso che nell'arte ognuno debba fare propria l'opera e darle un suo personale significato: in effetti DISCORSINONSENSE è un po' l'emblema di questo. Penso che se qualcosa sembra non avere senso non è perché non ce l'ha, ma perché ne ha più di uno, e non è banale. L'ho scritta in un momento in cui ero piena di cose da fare, in cui era facile perdere il filo, e avevo il desiderio di staccare e prendermi un momento che non avesse uno scopo preciso, un fine necessariamente utile, ma che fosse divertente e basta. Ognuno può intendere questa voglia di staccare come preferisce, ma ciò che mi auguro è che la canzone sappia far entrare in quel mood di tranquillità: io sorrido sempre quando la ascolto. Ho pensato quindi che potesse essere perfetta come canzone estiva.
Qual è il messaggio che vuoi comunicare attraverso la tua musica?
Non uno in particolare: credo e tengo tantissimo all'originalità e la libertà di ogni singola persona, quindi posso solo sperare che nella mia musica ognuno possa vedere rispecchiata la propria vita, i propri sentimenti, i propri rapporti con le persone, e non voglio fornire io un messaggio o una via per leggere correttamente i brani. O magari qualcuno non si rispecchia ma apprezza soltanto la musica, va bene lo stesso, non ci sono regole.
Quale pensi sia il brano che ti rappresenta meglio tra quelli che hai pubblicato?
Dopo due/tre anni di ricerca di uno stile personale credo di averlo finalmente trovato, anche se sono convinta che sia una cosa in continua evoluzione. Questo "assestamento" è iniziato con Sei un Circo e continua con DISCORSINONSENSE, attualmente il brano che sento più mio tra quelli pubblicati. Ci sono però tantissime altre canzoni ancora non uscite che credo mi, e ci, possano rappresentare tanto e non vedo l'ora di farvele ascoltare. Ovviamente non sto denigrando i brani usciti prima anzi, sono una tappa fondamentale di un percorso, raccontano di cose che ho vissuto e vivo tutt'ora, quindi li sentirò sempre miei.
Oggi è ancora importante il talento o entrano in gioco altri fattori che determinano il successo di un brano o di un artista?
Il talento è sempre importante. C'è chi spicca su quello canoro, chi su quello compositivo, chi riesce a catturare davvero le emozioni, chi ha una buona penna, ci vuole talento nella produzione dei pezzi e anche nel costruirsi un'immagine efficace. Non servono tutti, ma più ne si ha meglio è. Cambia il mercato e cambiano i requisiti che vengono richiesti all'artista, questo è indubbio, ma sono convinta che il talento venga sempre ripagato. Oltre al talento però, è fondamentale la voglia di mettersi in gioco: credo che rimanere bloccati dalla convinzione di essere "artisti incompresi" per il giorno d'oggi sia più una scusa per non provare a guardare il mondo e in qualche modo se stessi. C'è sempre posto per chi ha qualcosa da dire e per chi è disposto al cambiamento ma sempre rimanendo se stesso. Magari poi sono illusa io eh, ma è comunque un'illusione bella.
C'è un artista in particolare con il quale ti piacerebbe collaborare?
Veramente non riuscirei a scegliere. Sarebbe bello confrontarmi con chi fa un genere simile al mio per trovare affinità e nuovi spunti, ma anche collaborazioni insolite con chi è molto più distante da me così da sperimentare e allargare i miei orizzonti.
Progetti per il futuro?
Sicuramente farvi ascoltare i miei nuovi brani a cui mi dedico da diverso tempo e delineare quello che è il mio stile. Chissà se oltre ai singoli uscirà anche un EP. Inoltre mi sto approcciando all'arte del mixaggio e spero di imparare al più presto perché è un mondo che mi affascina troppo. Sto iniziando a partecipare a contest e concorsi per far conoscere la mia musica ed è una cosa in cui mi voglio impegnare, nonché un'opportunità bella per cantare dal vivo. Voglio continuare a studiare musica sia in Conservatorio che fuori perché spero tanto di non accontentarmi mai di quello che faccio. Voglio dare il 100% a questa mia passione e poi si vedrà, speriamo bene :)
Noi ti ringraziamo per questa intervista e ti lasciamo con il nostro consueto saluto: Buona Musica!
SPOTIFY iTUNES / APPLE MUSIC AMAZON MUSIC DEEZER TIDAL QOBUZ SHAZAM YOUTUBE MUSIC
Veronica Forlani - Discorsinonsense
Ieri ho visto il cielo che sfumava
In mille sfumature di blu
Ieri mi sa stavi andando a casa
Troppo presto dimmi che non eri tu
Cosa c'è in quella persona
A cui stai attaccato perché
Perché forse spero in qualcosa che arriva
Ma poi non arriva e mi dispero con te
Ehm
Non ho mai avuto alcun vizio
Me ne vanto solo quando sono ubriaca
Questo giorno sarà un nuovo inizio
O la nostra fine se mi porti a casa
Parli troppo e non arrivi al punto
Ho da fare ma faccio di tutto
Oggi il cielo mi sembra più asciutto
Tardo un pelo
Chiama quando sei sotto
Daje vai tranquillo
Noi stiamo ballando da un'ora
Ti giuro tutto a posto
C'è posto per te mettiti in coda
Prova ok
Va meglio
Mo' mi sveglio
Mo' mi tiro giù dal letto
Vedi t'assomiglio
Quindi parliamo ancora
Uoo Uoo Uoo
Uoo Uoo Uoo (ancora a st'ora)
Suoni alla porta
Ma sai che ore sono?
Suoni alla porta
Ma suona da loro
Ho perso le chiavi da ieri ti giuro
Fuori tuona tuona tuona
Ti meno cinque euro
Eeeh
Dico cose senza senso
Eeeh
Dico cose e poi mi pento
Eeeh
Se mi becchi hai fatto centro
Eeeh
Daje vai tranquillo
Noi stiamo ballando da un'ora
Ti giuro tutto a posto
C'è posto per te mettiti in coda
Prova ok
Va meglio
Mo' mi sveglio
Mo' mi tiro giù dal letto
Vedi t'assomiglio
Quindi parliamo ancora
Suoni alla gente
Eeeh
Da quel motorino e non ci sta
Sveglia alle sette
Eeeh
Anche in pieno agosto e non ci sta
Hai due foto con me
Eeeh
E non ne appendi manco una e non ci sta
Ti ho letto le carte
Eeeh
E ti ho detto non ci sta
Daje vai tranquillo
Noi stiamo ballando da un'ora
Ti giuro tutto a posto
C'è posto per te mettiti in coda
Prova ok
Vai tranquillo
Prima ho scritto male il mio nome
Perché stavo provando
A cominciare a vivere nell'errore
Prova ok
Va meglio
Mo' mi sveglio
Mo' mi tiro giù dal letto
Cazzo t'assomiglio
Quindi parliamo ancora
Uoo Uoo Uoo
Uoo Uoo Uoo
Uoo Uoo Uoo
Uoo Uoo Uoo
Lui parla e mi annoia
E poi a fine giornata
Mi mancano i suoi discorsi nonsense
E parla e mi annoia
E poi a fine giornata
Mi mancano i suoi discorsi nonsense
Released on: Giugno 2023
CREDIT:
Musica e testo: Veronica Forlani
Esecuzione: Veronica Forlani
Arrangiamento: Veronica Forlani, Andrea Forlani
Produzione: Andrea Forlani
Coro: Giacomo Arcangeli, Chiara Battistini, Corrado Capparelli, Anna Cesarini, EnricoGangi, Micaela Ligi, Maria Lobasso, Francesco Mandoloni, Elena Ricci
produced ℗ aEffe Records
copyright © aEffe Records
ARTICOLI CORRELATI
Iscriviti alla newsletter di Music Follow per restare sempre aggiornato sulle novità musicali.