Febbraio 2023
Angelica Ranieri è un'artista nata a Monza il 5 novembre 1996. Fin da bambina matura una forte spinta creativa che le permette di spaziare con diverse discipline della danza: classico, hip hop, contemporaneo, fino al modern jazz. Questo le consente di vivere quotidianamente la musica e l'arte. Nel 2010 intraprende le lezioni di canto con Jessica Rosano, sua attuale vocal coach. Sperimenta vari generi musicali tra cui soul, jazz, blues, swing, r&b e pop, dando sempre più dimensione alla propria vocalità e all'innata presenza scenica. Angelica ha calcato diversi palcoscenici dei Teatri della Brianza e vari locali milanesi. Le piace definirsi una performer, proprio per il carisma che è in grado di trasmettere sul palco. Camaleontica, versatile, moderna, vulcanica, nel dicembre 2022 esce il suo primo singolo, "Gemme", prodotto da Dave Anderson, brano che arriva dritto e potente nelle vibrazioni dell'ascoltatore, portando alla luce la vera natura di Angelica.
Quando e come è nata la tua passione per la musica?
La passione per la musica è stata da sempre parte di me. Dalle serate davanti allo stereo di mia mamma con le cassette dei cantanti stranieri fino al primo spettacolo con le amiche di infanzia. Da quando ero piccola, ho maturato una forte spinta creativa che ho espresso prima nella danza, spaziando in diversi stili dal classico al contemporaneo fino al modern jazz, per poi approdare nel canto nel periodo dell'adolescenza, quando iniziai a prendere lezioni private dalla mia attuale vocal coach.
Quali sono gli artisti che ti hanno maggiormente influenzato o dal quale trai ispirazione?
Mi piace ascoltare tutta la musica. Più che di un artista mi innamoro di un brano per quello che mi sa tramettere. L'ascolto è importante, grazie a quello riesci a comprendere cosa ti si addice di più e spesso, anche quello che pensi possa essere lontano da te, può diventare una grande scoperta. Con il canto ho sperimentato diversi generi musicali per contaminare il mio repertorio tra cui soul, jazz, blues, swing, r&b per approdare al pop.
"Gemme" è il titolo del tuo primo singolo. Ti va di parlarne?
Gemme è una lettera che ho scritto e dedicato a me stessa, conseguenza di un flusso di memorie e di coscienza vissuto durante la mia vita, è un'occasione per far dialogare passato e presente come a chiudere un cerchio esperienziale. L'intento del brano è quello di esortare le persone nell'affrontare quello che accade nella vita con la consapevolezza che siamo noi a scegliere come convertire il potere delle esperienze proprio …"come delle lacrime che diventano gemme"…
In questo progetto sono stata supportata dal mio produttore, Dave Anderson, che ha saputo sostenere le mie parole con una produzione emozionale e decisa dal genere pop, includendo elementi della musica elettronica.
Qual è il messaggio che vuoi comunicare attraverso la tua musica?
Attraverso la mia musica vorrei condividere i miei trascorsi e quello che mi circonda così che possa essere di ispirazione anche ad altri. Voglio trasmettere verità, la mia verità, quello che sono. La musica è il mezzo più potente del mondo sa far arrivare le parole dritte allo stomaco e sa farle elaborare nella frazione di un secondo. La musica può essere interpretabile da ciascuno secondo il proprio vissuto, può essere personale come universale.
Cos'è per te la musica?
La musica è il posto nel mondo in cui riesco a sentirmi veramente io. Stare su un palco ti fa sentire completamente inerme, hai quella paura sana che ti spinge a dare il meglio, hai la responsabilità di quel momento ma è solo tuo e puoi usufruirne, diffondendo messaggi di valore attraverso la tua arte. Ci sono volte in cui delle parole o dei suoni, ascoltati al momento giusto, possono far svoltare un pensiero, un atteggiamento o un percorso di vita.
Oggi è ancora importante il talento o entrano in gioco altri fattori che determinano il successo di un brano o di un artista?
Oggi grazie al mondo dei talent c'è molta più possibilità di studiare sul campo la musica, lo staging, il perfezionamento vocale, la versatilità ma al tempo stesso c'è tanta concorrenza. Penso che di base ci voglia certamente talento, studio, capacità di sapersi promuovere, fare contenuti di qualità che sappiano rendere, oltre che la tua musica, anche la tua immagine credibile, abilità nel sapersi distinguere rimanendo sé stessi è anch'esso un talento, e infine, ci vuole anche quel pizzico di fortuna.
Delle volte preferisco essere molto più fatalista e pensare che se una cosa è destinata a te troverà il modo di raggiungerti, è però fondamentale lavorare sodo per farsi trovare pronti quando l'opportunità bussa alla porta.
C'è un artista in particolare con il quale ti piacerebbe collaborare?
Se dovessi immaginarmi con un artista sul palco mi piacerebbe condividere un duetto intenso in acustico con Marco Mengoni e un super live show con Lady Gaga. Entrambi rappresentano le due parti di me, quella più emozionale e quella più grintosa.
Un messaggio che vorresti dare ai lettori?
Se siete degli artisti ma ancora non vi siete buttati, fatelo ma solo quando davvero vi arriva quella spinta da dentro e quel desiderio di voler condividere davvero voi stessi, solo li uscirà la vostra vera essenza. Fate più esperienze possibili, sperimentate e credete nelle vostre capacità. Affidatevi solo a chi credete possa valorizzarvi al meglio. Per il resto, se vi va, seguitemi per condividere musica insieme e per scambiarci qualche consiglio su come liberare la vostra vera natura!
Progetti per il futuro?
Ci sono tanti progetti che non vedo l'ora di condividere. Tante idee che piano piano si stanno concretizzando. Il momento più atteso è il live perché è un costante mettersi alla prova e condividere la musica con il pubblico. Sul palco, hai davvero il contatto con la realtà e la reale percezione di quanto possa funzionare quello che hai prodotto.
E con questo abbiamo finito! Ti ringraziamo per il tuo tempo e ti lasciamo come di consueto con il nostro saluto: Buona Musica!
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Angelica Ranieri - Gemme
E non fidarti mai di chi è incerto
Alza le mani e fai un passo indietro
Sai dare tanto a chi dimostra poco
Ma dopo tratta loro come credono
E come chiedono
Per non cadere giù non lasciarti cambiare
E cosa pensano
E cosa credono
A loro non importa allontanali da te
Le notti passate nell'indecisione
E tu non volevi sentire ragione
Ora mi importa solo di star bene
Adesso sono io che scelgo me
Ora mi importa solo di star bene
Scalda il mio cuore infiamma
Parla, il silenzio basta
Quei pensieri adesso sono cenere
Mi toglieva il fiato ogni giorno con te
Non ha senso gridare
A chi ha le braccia conserte
Era meglio giocare
Ma sapere chi perde
Mentre affogo le lacrime
Diventano gemme
Uno specchio, i tuoi occhi
Non riflettono niente
Mentre osservo i tuoi passi
Allontanarsi da me
So bene che non posso più fidarmi di te
Non riesco a controllarmi perché sono fragile
Mentre tenevo il libro tu bruciavi pagine
Tu bruciavi pagine
Tu bruciavi pagine
Scalda il mio cuore infiamma
Parla, il silenzio basta
Quei pensieri adesso sono cenere
Mi toglieva il fiato ogni giorno con te
Non ha senso gridare
A chi ha le braccia conserte
Era meglio giocare
Ma sapere chi perde
Mentre affogo le lacrime
Diventano gemme
Uno specchio, i tuoi occhi
Non riflettono niente
Mentre osservo i tuoi passi
Allontanarsi da me
Allontanarsi da me
Quella voglia di agire
Il senso di capire
La mia vera natura si libererà
Non ha senso fuggire
Dalle proprie paure
Aspettare in silenzio non aiuterà
Ora mi importa solo di star bene
Adesso sono io che scelgo me
Ora mi importa solo di star bene
Scalda il mio cuore infiamma
Parla, il silenzio basta
Quei pensieri adesso sono cenere
Mi toglieva il fiato ogni giorno con te
Non ha senso gridare
Quelle lacrime diventano gemme!
Released on: Dicembre 2022
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